- ITCG "Umberto I" Ascoli Piceno -
E IN ASCOLI SI FECE L'ISTITUTO TECNICO
NOTA STORICA
L'8 dicembre 1860 il R. Commissario delle Marche, Lorenzo Valerio, decretò l'istituzione in Ascoli di una Scuola Tecnica di primo grado per i giovani che volevano -avendo portato a termine gli studi elementari-
dedicarsi agli studi per le carriere di pubblico servizio, alle industrie, al commercio e alla cultura generale e
specifica.
La Scuola, inaugurata il 5 novembre 1861, presentava un corso di tre anni che ben presto si rivelò insufficiente a dare ai giovani un'idonea preparazione tecnica.
Così in Ascoli, dove esistevano solo il Liceo Ginnasio, la scuola Normale e la neo scuola Tecnica si avvertì la necessità di aprire un Istituto Tecnico: il tentativo, avviato nel 1880 da privati, fallì per mancanza di fondi.
Ancora nel 1893 alcuni insegnanti del Liceo-Ginnasio ritentarono l'impresa che andò a vuoto per mancanza di appoggio da parte delle autorità locali.
Nel 1898 si costituì finalmente un Comitato promotore, che rivolgendosi a tutti i sindaci della provincia, chiede-va di far pressione sull'Amministrazione Provinciale e sul sindaco di Ascoli per convincerli alla realizzazione dell'Istituto Tecnico. La buona volontà dell'Amministrazione Provinciale venne premiata con una visita (solle-citata proprio dall'Amministrazione) da parte dell'allora sottosegretario di Stato alla pubblica istruzione Enrico Panzacchi; il quale però, giunto in Ascoli il 5 settembre 1900, promise molto e non diede nulla: ripartito per la capitale, lasciò dietro di sé migliaia di polemiche.
A risollevare la questione furono fatti di politica locale: l'Amministrazione Provinciale, d'accordo con quella comunale, nei primi giorni di novembre annunciò la prossima apertura di un Istituto Tecnico (sezione commer-ciale) e per invitare i giovani, già diplomati alla Scuola Tecnica all'iscrizione , decisero di esonerare i neo-iscritti dal pagamento delle tasse scolastiche e di regalare loro i libri di testo.
I primi iscritti furono 18. Dopo aver fatto sostenere l'esame d'ammissione, il 12 novembre 1900, l'Istituto Tec-nico venne ufficialmente inaugurato. Per questioni politiche poi l'Istituto passò momenti drammatici.
Inizialmente l'Istituto si trovava nel fabbricato scolastico di Sant'Agostino, che in quell'anno venne rialzato a spese del comune.
Nel 1901 si costituì una Giunta di vigilanza di cui faceva parte anche il preside prof. Calzini. Il primo atto im-portante della Giunta fu l'acquisto di un gabinetto geografico e di molti libri per la Biblioteca; nello stesso anno, dopo l'uccisione a Monza di Umberto I° re d'Italia, la Giunta decise di dare all'Istituto il nome del re.
Nel 1904 furono acquisiti altri due gabinetti di fisica e di chimica; sempre in questo anno l'Istituto ottenne dal governo la parificazione. Nel 1906 la Giunta di vigilanza richiese l'istituzione di un corso di agrimensura e di una sezione per ferrovieri e postelegrafonici - che sarebbe poi risultata la prima del genere in Italia -, ma l'iniziativa non ebbe successo.
Nel 1907 l'Amministrazione Provinciale chiese la regificazione dell'Istituto e nel maggio dell'anno successivo giunsero in Ascoli due Sovrintendenti del Ministero della pubblica istruzione che espressero parere favorevole. Così, con decreto del 7 settembre 1908, il Ministero della P.I. regificò l'Istituto Tecnico: iniziò un periodo più sereno per questa scuola e dal 1909, nel giro di dieci anni, il numero degli alunni fu più che raddoppiato.
Nel 1922, su proposta del preside L. Manicardi, si chiese l'istituzione del corso di agrimensura (l'attuale corso Geometri) che fu introdotto già nell'anno scolastico 1923-24. Si era arrivati alla conclusione di oltre 60 anni di polemiche, e l'unica preoccupazione rimase quella di reperire locali idonei per accogliere i sempre più numerosi alunni dei corsi Commerciale e Geometri. Così l'Amministrazione Provinciale decise la costruzione di una nuova sede: venne scelta l'area dell'ex-convento dei domenicani e il nuovo edificio , eretto su disegno dell'architetto Vincenzo Pilotti , fu inaugurato il 12 settembre 1938 (anno XVI dell'era fascista come attesta il fascio apposto sulla torre dell'edificio). Nel secondo dopoguerra l'Istituto Tecnico "Umberto I°" raggiunse un notevole potenziamento delle attrezzature e un'alta qualità dei corsi di studio.
L'I.T.C.G., ad un anno, dal 90° anniversario, continua ad impegnarsi nella formazione umana e professionale dei giovani, trasmettendo valori ...
Costantini 3Bp
- Mars pag. 3 -