- ITCG "Umberto I" Ascoli Piceno -





Ritrovo solo muti teatri in rovina, inseguendo i giorni
nei quali, i tuoi rosei soli di scomparsi celi
si scioglievano in orizzonti sempre meno umani
nei quali hai ornati tetri scenari lontani di frasi incancellabili

Si dileguano tra atmosfere di momenti eterni
gli aperti spazi sconfinati, incolmabili, perduti
malsani e freddi luoghi visitati, in universi di solitudini
dove giorno dopo giorno ci accorgiamo di non essere mai stati

Ora, come l'ultimo petalo che cadendo si spegne
tra sarcastiche maschere di tristi colori dipinti
un sentimento, viene lasciato cadere nel vento; nulla rimane
uno spiffero d'aria docile e violento, soffi di immagini...istanti

In strane sere incomprese, le cose lasciate
torturano la mente come di morenti sogni ammalati
torturano i ricordi come luci, di stelle gelate
in quelle sere cani abbaiano a cieli già dimenticati

Nuvole d'ombra passeggiano lente come l'odio
e in ogni passo c'è un volo di bianchi angeli
sconsolati, in uno sfondo nero, nero quasi come Dio
bruciano, come comete infuocate ormai troppo vicini a inesistenti soli.

Luca Abeti 3Ap



- Mars pag. 6 -